domenica 25 novembre 2007

Santa Caterina d'Alessandria


Caterina, di stirpe reale, nacque ad Alessandria d'Egitto intorno all'anno 292.

Donna dotta, bella e faconda nel disputare, appassionò con il suo aspetto l'imperatore Massenzio, il quale tentò di sposarla, ma Caterina rispose che era sposata a Cristo e che non vi avrebbe rinunciato per nessuna cosa al mondo.

L'imperatore non si diede per vinto e la circondò di filosofi e di retori, i quali ebbero il compito di confutare la sua fede.

Caterina non solo non si arrese alla sapienza di quei dotti, ma passò all'attacco convertendoli a Cristo.

Imprigionata continuò la sua opera di evangelizzazione.

La sua storia colpì l'imperatrice e il capo delle guardie imperiali che si recarono in carcere a trovarla e furono a loro volta convertiti.

Per questo motivo l'imperatore decise di condannarla al supplizio della ruota, ma per intervento divino, quando la santa toccò lo strumento del suo supplizio questi si distrusse.

Fu allora decisa la sua morte per decapitazione, che avvenne il 25 novembre del 310 ad Alessandria.

Il suo corpo fu trasportato dagli angeli sul monte Sinai, dove fu costruito un monastero a lei dedicato.

Il suo culto, molto popolare nel medioevo, è stato soppresso nel 1969, ma è ancora molto venerata soprattutto dalle categorie delle quali è patrona: insegnanti, librai, avvocati e autieri.

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