La memoria dei morti è la lezione della morte mai appresa abbastanza e come si deve...
Per i più la morte è paura, pensiero da fuggire....
Invece, nella serenità della speranza cristiana, è pensiero di pietà, continuazione d'amore,
gratitudine, sfida alla morte riguardo ai trapassati.
Promessa di vera vita, per noi....
Solo liberati dai vincoli con le realtà effimire, eppur necessarie a questa provvisoria esistenza, possiamo conoscere la beatitudine senza fine alla quale siamo destinati e che è stata fin dall'inizio preparata.
Viviamo la giornata dei morti, adorando il disegno di dio e pregando, nell'amore universale per l'umanità di tutti i tempi e per la redenzione finale della storia umana, nella gratitudine verso tutti i nostri trapassati per il bene personale e collettivo ricevuto, accrescendo la nostra speranza nella promessa di Cristo.
Egli è risorto per darci la certezza della nostra risurrezione...
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