Fatto vescovo di Ginevra, residente ad Annecy attuò le riforme previste dal Concilio di Trento, dedicandosi assiduamente alla predicazione. La sua bontà divenne proverbiale.
Spirito nobile e acuto, dotto umanista, fu grande direttore spirituale, aprì la via dell'ascetica ai laici e indicò l'essenza della vita spirituale nell'amore di Dio.
Eccellente controvertista, intuì l'importanza della stampa nell'evangelizzazione. Uomo di azione istituì a Tonon l'università del lavoro.
Con Giovanna Francesca di Chantal fondò l'Ordine della Visitazione
Morì il 28 dicembre 1622 a Lione.
Francesco è patrono dei giornalisti e degli scrittori cattolici. E' dottore della chiesa.
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