lunedì 3 dicembre 2007

San Francesco Saverio (1506 - 1552)


Nasce in Spagna nel 1506, dalla nobile famiglia Xavier.

Inviato a Parigi per gli studi letterari, conosce un giovane spagnolo, Ignazio di Loyola, con cui costituirà il primo nucleo della Compagnia di Gesù.

Sceso a Venezia per recarsi in Terra santa, venne ordinato sacerdote, ma a causa di una guerra sfumo il suo viaggio in Terra santa.

Recatosi a Roma attese ad opere di carità.

Venne scelto da Ignazio quale missionario per recarsi nelle colonie portoghesi dell’India.

Come missionario profuse per dieci anni la sua opera di evangelizzazione, ad un cristianesimo imposto con le bastonate, sostituì un cristianesimo fondato sull’amore e la carità.

Ma il desiderio di portare Cristo ad ogni uomo era così grande in Francesco Saverio che il suo cuore desiderava andare più lontano, verso coloro ai quali il messaggio di Cristo non era giunto, neppure con le nerbate.

Appena poteva, s’imbarcava per andare tra gli infedeli ancora allo stato semi selvaggio. Dopo mille vicende riuscì ad arrivare in Giappone ove la sua carità gli procurò un piccolissimo gruppo di convertiti, i giapponesi però si domandavano perché il cristianesimo, ch’egli predicava, non veniva dalla Cina dove nascevano le cose più belle.

Allora Francesco Saverio s’imbarcò nuovamente pensando di entrare in Cina, arrivato a cento miglia da Canton, si ammalò.

Morì assistito solo da un giovane cinese, all’alba del 3 dicembre del 1552, a soli 46 anni.

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